La Stazione Centrale di Milano. Il viaggio e l'immagine. Ediz. italiana e inglese

La Stazione Centrale di Milano. Il viaggio e l'immagine. Ediz. italiana e inglese

La partenza si declina al plurale: soggetto di esperienza, sceneggiatura ideale di uno spazio reale, schermo su cui proiettare un pensiero. La stazione disvela e alimenta le nostre azioni, le induce, offrendo ai nostri stati d'animo emozioni contraddittorie. La partenza ha molteplici voci e volti. La stessa vita è 'com-posta' di un doppio viaggiare, andatura ora fisica, ora onirica. Così, le stazioni si prestano a essere ambivalenti spazi di azione e riflessione. Quando gli arrivi sono inattesi e i luoghi comuni divengono comuni luoghi. 'Con-divisi'. Perchè non si arriva mai interi. Non si è più la stessa persona quando il viaggio ci ha trasportato 'altrove'. (Massimiliano Finazzer Flory)
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Riflessioni di un viaggio. Ricordi dsentimenti emozioni
Riflessioni di un viaggio. Ricordi dsent...

Addolorata Cagnazzo, Mary Mazzilli
Pur se fugge la luce-Aunque huya la luz
Pur se fugge la luce-Aunque huya la luz

Many Segura Corrochano, E. Coco
Immagini e memoria. Reggiolo dalla metà dell'Ottocento alla fine del XX secolo
Immagini e memoria. Reggiolo dalla metà...

Tommy Manfredini, Daniele Cardillo, Davide Donadio