Nel mirino
Austin, Texas, 1 agosto 1966. Un ex marine di 25 anni sale sulla torre dell’università e apre il fuoco sulla folla inerme. È uno dei primi casi di omicidio di massa nella storia degli Stati Uniti, l’inizio di un copione che ha continuato a ripetersi fino a oggi. Ispirandosi a quel fatto di cronaca, Thomas Gosselin ricostruisce in maniera quasi “scientifica” la deriva nichilista, gli ultimi giorni e l’esplosione della follia di un pluriassassino: una narrazione che si sposa in maniera sorprendente con il tratto essenziale e i colori pop dei disegni di Giacomo Nanni. Come Elephant di Gus Van Sant, un viaggio alle radici del male che è anche una riflessione sulla normalità infetta che si cela dietro l’orrore.