Libero. L'imprenditore che non si piegò al pizzo
Un libro inedito nelle cui pagine si susseguono il primo tra Libero Grassi e Pina Maisano, gli anni della guerra e la tormentata relazione coniugale. Fino ad arrivare alla stagione della lotta al racket e all'omicidio dell'imprenditore catanese. La giovane autrice, raccogliendo le lettere inedite di Libero alla moglie e ripercorrendo la sua storia, ricostruisce la figura di quello che prima di essere un eroe dell'antimafia è stato soprattutto un onesto cittadino che ha creduto nella libertà. Chiara Caprì racconta anche lo spirito femminista e radicale con cui Pina Grassi ha portato avanti il messaggio di denuncia del marito. A eventi storici di rilevanza nazionale si intrecciano ricordi personali, e personaggi della letteratura e della politica fanno la loro comparsa tra le maglie di una vita vissuta ogni giorno fino in fondo. Nel ventennale del delitto di Libero Grassi un testo per ricordare le sue scelte di dignità e libertà imprenditoriale, in un Paese in cui il pizzo rappresenta ancora una delle piaghe più drammatiche della società. Prefazione di Marco Travaglio.
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