Sade. L'ultimo dei libertini
Libertino, filosofo e scrittore, il Marchese de Sade è ormai oggi una figura leggendaria e mitica. Di lui si parla tanto, ma in pochi lo conoscono veramente. La fama della sua opera "maledetta" ha attraversato due secoli, ora rinnegata, ora sbandierata ai quattro venti: il Romanticismo se ne vergognò, il Novecento lo riscoprì, ma la strada verso una sincera rivalutazione della filosofia di Sade è ancora lunga. Questo libro ripercorre il suo "mito", mettendo ordine nella sua vita e nei suoi scritti: l'infanzia a palazzo reale, la madre fredda e assente, l'adolescenza trascorsa nel collegio dei gesuiti, il matrimonio forzato, gli scandali e le persecuzioni, i lunghi anni di prigionia e solitudine, i fedeli servitori e gli amici traditori. E poi, le donne, le tante donne di Sade. Arricchito da preziosi documenti (uno fra tutti il suo testamento), un saggio che scopre la vera anima di uno dei pensatori più anticonformisti e irriverenti della storia, restituendo limpidezza e spessore a una filosofia talmente lucida e moderna da anticipare la psicanalisi freudiana, la rivoluzione marxista, il superuomo nietzschiano e il movimento femminista.