Carnet di ballo di una cortigiana
Nel suo diario Grisélidis, attivissima all'interno dei movimenti delle prostitute lionesi e parigine nella metà degli anni Settanta, racconta con profili a volte affettuosi, a volte scioccanti, tutti gli uomini che sono stati suoi clienti abituali, accompagnando il testo con alcune pagine di riflessione sul suo lavoro. Grisélidis, diventata prostituta agli inizi degli anni Sessanta per necessità economica, in seguito è diventata scrittrice e antropologa, con studi e contributi sulla sua stessa professione.
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