Aimé Pallière. Un cristiano al servizio di Israele
Aimé Pallière (1868-1949) è una figura poco nota, ma significativa, perché ha vissuto sulla propria pelle il fascino e la fatica dell'incontro di un cristiano con Israele. L'incontro con Israele ha cambiato la vita di questo cristiano di nascita e di formazione. Un rabbino italiano lo dissuase dal convertirsi all'ebraismo, rivelandogli gli aspetti universali della Torah d'Israele, cioè di quella parte della Torah destinata ai gentili. Sempre alla ricerca di una corretta posizione spirituale e religiosa da assumere nei confronti di Israele, Pallière è passato attraverso le fasi del modernismo, del noachismo, del sionismo e dell'universalismo.
Momentaneamente non ordinabile