Caciucco alla livornese. Bischerate notturne senza pretese e contorno di schizzi di libeccio
Queste piccole, innocenti bischerate non hanno ovviamente la pretesa di costituire un libro di poesie o di brevi racconti, anche perché chi le ha scritte lo ha fatto solo per puro diletto, come si conviene ad un parvenu della scrittura. Sono state scritte di getto, istintivamente, emozionalmente, in un momento un po' particolare per tutti noi quando la pandemia da covid 19 ci costringeva a una forzata reclusione e ad un viaggio retrò nei meandri della nostra memoria. Vuole solo essere un piccolo atto d'amore dovuto a una città (al suo mare, al suo vento) piena di pregi e di difetti, ma unica nel suo genere e che, in nessuna altra parte del mondo, potrà mai essere replicata.