Succede che un uomo legga un libro. Non una ma cinque volte. Ne resti letteralmente impigliato, sommerso. Succede che quell’uomo, per uscirne scriva un libro su quel libro, o meglio, esplicitamente ispirato da quel libro. In una sorta di viaggio in cui “uscire” non è da intendersi come una fuga liberatoria ma, semmai, come l’inizio di un viaggio altro. Non è frequente, nel mondo letterario, trovare un autore che dichiara esplicitamente una sorta di debito nei confronti di un altro autore...
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