Equilibrio. Diario di un camionista
Lo scritto è il diario di un camionista. Andrebbe letto con l'accompagnamento in sottofondo della famosa e struggente "La vie en rose", che l'autore tante volte ha ascoltato, con il cuore gonfio di commozione, nello svolgimento del suo lavoro, lontano dalla propria terra, lungo gli itinerari stradali italiani ed europei. Ora, terminata l'attività di lavoro, narra con scrittura semplice e immediata gli aspetti seri e faceti del suo lungo viaggio. Egli è un camionista puro, semplice, coscienzioso, dotato di senso umano e della spontaneità tipica dei cuori generosi, capaci di prodigarsi in ogni circostanza. Ma c'è un assillo morale che l'autore vuole ad ogni costo proporre, affermare e instaurare nell'animo e nella mente del lettore: l'"equilibrio". Un magico ago della bilancia che contrasta il male con il bene, che somma e livella le esperienze, che riconduce a misura le passioni umane. L'equilibrio è lo specchio più chiaro e luminoso della sua personalità, la regola aurea che lo ha guidato nei frangenti più lieti come in quelli più difficili e perfino drammatici. Il senso e il significato della scrittura è in fondo alle pagine, e ha il contenuto di un importante insegnamento umano.
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