Porto delle scimmie
"Porto delle scimmie" è un romanzo di ricerca che guarda all'interno di un osceno girotondo di adolescenti addestrati in una scuola militare. Uno psicologo che trasforma la sua tesi in una macchina per torture, un disertore che sceglie la disciplina del disonore, un trafficante di sostanze proibite ormai sull'orlo del tracollo e una recluta la cui adesione all'Ordine è condizionata dalle più crude verità del corpo, del sesso e della violenza. Originalmente concepito come studio sulle "istituzioni totali", il romanzo racconta un sotterraneo tentativo di fuga in cui l'iperrealismo, in particolare quello usato nelle scene d'amore, demolisce "dal di dentro" tutte le immagini più insipide, invisibili della nostra vita collettiva.
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