La violenza allo specchio. Passione e sacrificio nel cinema contemporaneo
In questo volume sono analizzati alcuni film dei più grandi cineasti degli ultimi decenni: da Stanley Kubrick a Abel Ferrara, da Quentin Tarantino a Lars Von Trier, da Woody Allen a Louis Malle, tutti alle prese con l'esplorazione di passioni individuali e di gruppo, tutti affascinati da storie di sofferenze personali e di persecuzioni, di tragedie individuali e collettive. E per spiegare meglio come queste "passioni" sono state articolate sul grande schermo da questi grandi autori, il libro si serve di una chiave interpretativa particolare e in gran parte inedita ai cultori di cinema: le teorie antropologiche su violenza e imitazione, su religione e modernità di Rene Girard (presente con un saggio su Mel Gibson). Un libro per tutti i cinefili e per chi desidera leggere il cinema contemporaneo attraverso una chiave originale, che mette in luce gli aspetti che risuonano più in profondità con il nostro essere uomini sociali e relazionali, con il nostro essere animali "passionali", con le nostre personali storie di persecuzione, con il volto affascinante e orrendo della violenza. Il libro presenta anche un'inedita testimonianza di Michael Haneke.
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