Una scomoda scienza. Come la genetica è stata usata impropriamente per definire le razze
Non dovrebbe più essere necessario ormai ricordare che tutti gli esseri umani, da dovunque provengano, appartengono a una sola specie. Eppure ancora oggi molte persone che affermano di respingere ogni forma di razzismo danno per scontata la validità biologica del concetto di "razze umane", come se fosse possibile dividere Homo sapiens in sottospecie distinguibili. DeSalle e Tattersall ripercorrono il lungo e straordinario viaggio dell'evoluzione umana, e attraverso gli strumenti della tassonomia, della genetica e della genomica (di cui spesso si è fatto un uso improprio per avallare una cattiva scienza) offrono la prova definitiva che la razza è un costrutto sociale e politico senza alcun fondamento scientifico, un mix pericoloso di immaginazione e ideologia.