Patrioti liberali e ribelli in Calabria
Il volume di Michele Chiodo, nasce dall'esigenza di recuperare alla memoria storica l'attività di quei numerosi personaggi che, nati o vissuti a Bianchi e nel suo comprensorio, si sono distinti quali fervidi patrioti nel periodo a cavallo tra la fine del XVIII secolo, caratterizzato dall'avvento delle ideologie illuministiche, e il 1860, che ha visto la riunificazione italiana. Nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, tra le numerose celebrazioni, non poteva mancare quella promossa dall'Amministrazione comunale di Bianchi, in omaggio al suo garibaldino Don Ferdinando Bianchi. Un'epoca quella del Risorgimento (1848-1860) che ha visto protagonisti uomini e donne di ogni età e ceto sociale, morti sui campi di battaglia impugnando il tricolore in nome dell'Italia unita e della Libertà. Alla lotta hanno dato il loro contributo istintivo, energico e generoso anche cittadini di Bianchi fra i quali spicca Don Ferdinando che fu sacerdote di moderne e innovative idee e fervente patriota. Nel 1848 partecipò con i volontari di Francesco Stocco alla battaglia dell'Angitola. Il suo fervore patriottico gli fece subire la latitanza, l'arresto e la condanna all'esilio per cospirazione e arruolamento di bande armate. Nel 1860 era tra i Mille di Garibaldi e fu tra chi obbligò il Generale Ghio alla resa nello scontro di Soveria Mannelli.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa