Troppo tardi è nato un fiore...
"Troppo tardi è nato un fiore" è una silloge il cui tono conversativo delinea lo stile di una poesia fatta di memorie e di stupore. Si tratta infatti di consonanze articolate sui fatti quotidiani, sulla cronaca, sulle sensazioni e sui pensieri: sui battiti del cuore. L'autrice ripercorre in versi la sofferenza per una grave malattia, il dolore per la perdita dei genitori e di un caro amico, l'angoscioso ricordo di uno stupro. Giannina Vittonatto presenta una scrittura che denota una profonda sensibilità d'animo e un'attenzione capillare per le varie dimensioni del reale, una poesia da cui traspare un grande amore per la vita, una smisurata forza di volontà per combattere le avversità dell'esistenza e per vincere la paura della morte.
Momentaneamente non ordinabile