Il brigante e la mondina. Lomellina 1902
Lomellina, maggio 1902. Pietro Gusmani, fittabile della cascina Confaloniera di Ferrera Erbognone, viene ucciso pochi secondi dopo aver accolto le mondine dell'Oltrepò Pavese. L'omicida, una donna dalla folta chioma mora, riesce a fuggire al di là del torrente Agogna facendo perdere le sue tracce. Le indagini sono condotte dal brigadiere Angelo Pesenti, che allo stesso tempo dà la caccia al brigante monferrino Francesco De Michelis, detto il Biundén. Intanto, le campagne s'infiammano. I sindacalisti della Federazione proletaria lomellina, capitanati da Piero Corti, affrontano i padroni. Le mondine, locali e forestiere, sono guidate dalla pasionaria Gina Provera. Proprio mentre la stagione della monda del riso giunge al termine, il brigadiere risolverà il caso dell'omicidio del fittabile.