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Paolo Simoni è un avvocato genovese di grido che vive e lavora a Genova. All'età di 37 anni perde la moglie Alessandra, giornalista della più importante testata locale, in un incidente automobilistico e rimane solo con l'unico figlio, Mattia, un ragazzo intelligente e in procinto di diplomarsi al conservatorio Paganini. Proprio nel giorno del diploma il ragazzo, dopo i festeggiamenti con i parenti, sparisce misteriosamente. Il caso viene seguito dal commissario Frandi, personaggio geniale e particolarissimo, conosciuto negli ambienti della polizia e della mala come "il marsigliese" per via della sua erre moscia e del suo modo di fare tra lo snob e l'estroso che lo fanno assomigliare ai colleghi d'oltralpe.