L'irremovibile ostinazione della Sfinge
In una mattinata d'agosto, una minaccia imprevedibile, maturata nel quadro di una grave situazione internazionale, impedisce a Leo, giovane professionista romano, e ad Ariel, corrispondente da Roma del NYT, di prendere i voli in partenza dall'aeroporto Leonardo da Vinci con destinazione rispettiva a Parigi ed a Londra. L'incontro dei due protagonisti e le vicende, anche amorose, che li coinvolgono a partire da quel momento, si dipanano sullo sfondo delle turbolenze create dalla profonda crisi di civiltà in atto: una delle tante che si sono avvicendate sotto l'occhio imperturbabile della Sfinge. Combattuti fra la tentazione di appartarsi, per vivere un'esistenza tranquilla, e l'imperativo morale di unirsi agli studiosi dell'associazione segreta ? (????, spirito), per impedire lo jump point – il salto di civiltà – o almeno per salvare il salvabile, dopo varie vicissitudini finiranno col prendere insieme l'aereo che li porterà in una realtà diversa, da cui tutto, a suo tempo, potrà ricominciare.