Una mosca bianca
In questo romanzo nato sui social, Ernestina, come un moderno Euripide, imprime ai suoi personaggi i tratti distintivi del realismo e rende perfettamente, attraverso un'attenta analisi delle motivazioni inconsce che muovono le loro dinamiche psicologiche, i modelli maschili con le loro nevrosi e i modelli femminili, invece, caratterizzati dai conflitti interiori tra razionale ed irrazionale, in un continuo prevalere dell'uno sull'altro Questo romanzo contiene un insegnamento: al mondo femminile, a non lasciarsi fuorviare dai sentimenti continuando a perseguire i propri obiettivi, dando a sé stesse il giusto valore e, nel contempo, rivolge un occhio al maschile, dimostrando che anche gli uomini hanno gli stessi sentimenti, nevrosi ed incertezze delle donne, solo declinati in modo meno enfatico; al mondo maschile insegna che le donne sono tutt'altro che persone arrendevoli, senza nerbo, desiderose di metter su famiglia, anzi, esse vogliono affermare sé stesse in ogni ambito. Quindi, la cultura e lo studio sono una forma di riscatto sociale delle donne, in un mondo che ancora oggi, in certi ambiti ed ambienti, si ostina a volerle vedere solo come fattrici, serve e, in alcuni casi, animali da esibizione, tralasciando la loro vera essenza.