La saggezza filosofica di Democrito e l'esperienza etica nell'epicureismo e nello stoicismo
Nelle lezioni tenute tra il 1967 e il 1969 Mazzantini sembra volere fare i conti con empiristi e neoidealisti. Fare i conti a suo modo; cioè distinguendo, salvando, cogliendo il nucleo di verità in ogni posizione, anche la più avversa rispetto alla sua sensibilità. E questo senza mai cadere nell'eclettismo. Anzi, in queste lezioni più che in altre sue opere, alza il tono in difesa di Platone. Libro da gustare, brillante e nello stesso tempo avvincente per la profondità delle argomentazioni. Il Mazzantini difficile degli scritti qui non si avverte. C'é il Mazzantini invece della parola viva.