Nietzsche. Oltre l'abisso. Declinazioni italiane della «morte di Dio»
"In realtà, noi filosofi e 'spiriti liberi', alla notizia che il 'vecchio Dio è morto', ci sentiamo come illuminati dai raggi di una nuova aurora; [...] finalmente possiamo di nuovo sciogliere le vele alle nostre navi, muovere incontro a ogni pericolo; ogni rischio dell'uomo della conoscenza è di nuovo permesso; il mare, il nostro mare, ci sta ancora aperto dinanzi, forse non è ancora mai stato un mare così "aperto"." Esiste, dopo Nietzsche, un'apertura ontologica che 'recuperi' se stessa sull'abissale Libertà originaria? E questa la via di uscita che l'autore propone per l'uomo post-nichilista. Prefazione di Gianni Vattimo.
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