Sono sparito alla Madonna. Scritti sul mio teatro
"L'immagine della costa, che è al tempo stesso fine della terra e inizio del mare, e che dunque compendia in sé le due qualità antitetiche della morte e della nascita, può ben funzionare da scandaglio capace di saggiare la profondità di significazione dell'arte, a quel livello vertiginoso in cui destino dell'uomo e del mondo, speculazione filosofica ed espressione artistica, interrogazioni e risposte, si fondono e si integrano appunto nella figura sfuggente e delusiva, insieme sconfitta e segno di una vittoria a venire, dell'ossimoro" (dalla prefazione di Stefano Giovanardi).