I rapporti di lavoro nel fallimento. Verifica crediti, trasferimento di azienda, esercizio provvisorio, cassa integrazione e licenziamenti collettivi
La recente riforma del diritto fallimentare, che per la prima volta dal 1942 ha integralmente ridisegnato alcuni dei principi cardine della materia ha introdotto importanti innovazioni che muovono dall'esigenza di salvaguardare le componenti positive dell'impresa, che comprendono oltre all'avviamento e agli altri elementi immateriali dell'attivo, anche i livelli occupazionali. La maggiore attenzione posta nel disciplinare esercizio provvisorio e affitto e trasferimento di azienda lascia trasparire l'intento di valorizzare strumenti sinora sottoutilizzati, nonché di attribuire rinnovata centralità alla tutela delle ragioni dei lavoratori. Il volume esplora le più rilevanti questioni inerenti ai rapporti di lavoro subordinato in ambito fallimentare, dall'apertura della procedura sino alla sua conclusione. Sono quindi esaminati gli effetti della sentenza dichiarativa sui contratti di lavoro in essere e la disciplina dell'interruzione dei rapporti in caso di cessazione definitiva dell'attività, per poi passare alle implicazioni giuslavoristiche del ricorso all'esercizio provvisorio e ai casi di circolazione dell'azienda. Sono analizzati i principali problemi che si collocano all'intersezione tra due sistemi normativi - diritto del lavoro e diritto fallimentare - individuando i punti critici e proponendo le soluzioni interpretative più adeguate al singolo caso.
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