Autonomia privata e controllo del giudice nella separazione consensuale
Nella separazione consensuale i coniugi sono liberi di decidere il loro futuro asseto di vita; tuttavia, in determinati casi il Giudice può giungere a negare l'approvazione ai loro accordi, pur se ciò accade raramente. Dalla normativa vigente è, infatti, garantita la massima autonomia del gruppo e a tale obiettivo è finalizzata l'esigenza che il Giudice guardi alla singola comunità familiare e al suo modo di vita, valutando globalmente le vicende della coppia in rapporto all'indirizzo di vita prescelto e intervenendo nel dissenso senza però sostituirsi ai coniugi. Il testo è ricco di riferimenti normativi, dottrinari e giurisprudenziali ed è completato dia due Appendici, di giurisprudenza e di normativa, e da un utile formulario.
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