Satchmo. La mia vita a New Orleans
"Louis Armstrong è il jazz", così esordisce Enrico Rava nella prefazione a questa indimenticabile autobiografia del grande musicista americano. E insieme al jazz Armstrong è cresciuto nei bassifondi di quella città leggendaria che era la New Orleans d'inizio Novecento, quando le brass band si sfidavano a duelli musicali per le strade, e durante i funerali si potevano ascoltare le marce e i primi ragtime suonati da Kid Ory e King Oliver. La prima volta che Satchmo suona la tromba è in riformatorio, quando è ancora un bambino, e da allora lo strumento non lo abbandona più: anche quando di giorno Louis vende carbone e scarica caschi di banane per guadagnare qualche spicciolo, la tromba sarà lì ad attendere di essere suonata, la sera, per un pubblico di prostitute, magnaccia e giocatori d'azzardo. Satchmo è un libro che diverte, incuriosisce e commuove, è per gli appassionati di musica, ma anche semplicemente per chi ama le belle storie, perché quella di "Little Louis" si legge come un romanzo.
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