Non c'è scampo
Il libro è l'autobiografia di Jack Black, criminale, ladro, vagabondo dell'America di inizio Novecento. Nel libro Jack Black ripercorre gli anni dei crimini, le bande a cui apparteneva, la sua dipendenza dall'oppio e la successiva riabilitazione e raccontando di come esista un'etica anche nel mondo della mala. Una volta fuori, grazie alle sue conoscenze tra giudici e poliziotti, si dà da fare per aiutare i compagni in cella, si batte contro il duro trattamento nelle carceri e la pena capitale. Per sostenere le sue idee scrive articoli e tiene conferenze in giro per gli Stati Uniti.
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