Meglio donna che male accompagnata
Sole a Milano. Tre amiche. Tutte sarde. Tutte vitali e ben inserite nella loro città d'adozione. Tutte single. Lucia, capace di parlare in tribunale come di attaccare una mensola o di ricamare a punto croce; Stefania, che fa la giornalista letteraria ed è la "stronza magra" delle tre; Geppi, che da qualche tempo sta realizzando il suo sogno di fare l'attrice. La loro vita sembra scorrere (quasi) normalmente fino all'arrivo di una lettera dall'aspetto anonimo, che però all'apertura si rivela più pericolosa di un pacco bomba: l'invito al matrimonio di un'amica d'infanzia, proprio quella che sembrava avere meno chance. Così loro dovranno subire l'onta terribile di tornare in Sardegna e presentarsi di fronte a tutto il paese senza un uomo al fianco che sostenga il passo malfermo dopo un'intera cerimonia sui tacchi alti! Un'allegra corte di mamme, zie e vicine di casa le aspetta al varco per mitragliarle delle solite orrende domande: "Allora? Quand'è che tocca a te? A te, a te, quand'è che ti vedremo finalmente vestita di bianco?". Insomma, non resta che avviare, con la massima urgenza e la più raffinata strategia, un triplice piano d'azione per trovare un uomo che le scorti al terribile Giorno X. Giornate mediamente isteriche e rutilanti avventure attendono le nostre Charlie's Angels nella loro sfrenata corsa contro il tempo...