Mantovani nei campi di prigionia della Seconda guerra mondiale

Mantovani nei campi di prigionia della Seconda guerra mondiale

Secondo le stime più recenti, nella Seconda guerra mondiale circa 1.300.000 militari italiani furono catturati sui vari fronti e inviati nei luoghi di raccolta di mezzo mondo. Molti soldati mantovani non sfuggirono a questa sorte finendo nei campi di concentramento della Germania e delle Nazioni Unite. Molti ricercatori hanno contattato i reduci per interrogarli sulla loro vita da coscritti nei reggimenti delle tre armi e sull'eventuale prigionia subìta. Nel presente lavoro ci si è soffermati piuttosto sui mesi, spesso anni, della loro detenzione nei lager del Terzo Reich o in quelli delle potenze alleate e dell'Urss. Ci si è sempre trovati di fronte a una prigionia terribile in fatto di umiliazioni morali, privazioni fisiche e altrettante punizioni corporali, tutte aggravate dalla lontananza dagli affetti familiari. Tuttavia nelle interviste emergono anche elementi come la solidarietà di gruppo, la forza di resistere per rivedere la patria e la famiglia, il rifiuto di schierarsi da una parte o dall'altra per continuare la guerra. In taluni ricordi è apparsa chiara la riflessione collettiva sul progetto di una nuova Italia, politicamente libera, in pace con gli altri popoli.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Mantovani nei campi di prigionia della Seconda guerra mondiale
  • Autore: Carlo Benfatti
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Sometti
  • Collana: Storia militare
  • Data di Pubblicazione: 2018
  • Pagine: 384
  • Formato:
  • ISBN: 9788874957163
  • Storia - Storia

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