Storia del male. Crimini e atrocità nel corso dei secoli

Tamerlano, Hitler, Dracula, Stalin, Gacy, Myra Hindley, Landru, Leonarda Cianciulli...: qualcuno di loro uccise tre persone, qualcun altro tre milioni. Non esiste una classifica del Male. Ma il trionfo del Male, in una sola persona, sì. Fra tutti, basta il caso di Harold Shipman, medico di Manchester. È stato il serial killer più "prolifico" nella storia inglese. Ammazzò più di 200 suoi pazienti. Unico movente: il "piacere" di controllare la vita e la morte altrui. La sua prima vittima accertata fu Eva Lyons, 70 anni. Aveva un tumore. Il 17 marzo 1975, Shipman le fece un'iniezione sul dorso della mano. Poi si sedette al fianco del letto, con il marito, a parlare. Dopo qualche minuto, Eva era morta. Il marito disse più tardi alla figlia: "Mi è sembrato che il dottor Shipman l'abbia aiutata ad andarsene". Da quel momento, la siringa del medico non si fermò più. Alla fine degli anni Settanta, il tasso di mortalità nella zona affidata a Shipman era tre volte più alto di quello delle zone adiacenti. Ecco Marie West, 81 anni, occhiali e capelli ricci, una donna vivace che dimostra molto meno della sua età. Il 6 marzo 1995, mentre sta a casa con la sua amica Marion Hadfield, riceve la visita del medico. Gli aveva telefonato la sera prima, per certi capogiri. "Vedi, com'è bravo il dottore" dice ora Marie all'amica, mentre apre la porta. Shipman è lì, con la valigetta e la sua aria quasi timida. Marie fa cenno all'amica di aspettare in cucina. Va a stendersi nella sua camera, sul letto. Il dottore la raggiunge. Tre minuti dopo, Marion Hadfield sente la sua voce dietro la porta della stanza: "Venga, la prego". Il tono è serio, grave. Marion entra nella camera da letto: la sua amica è lì distesa, morta, la manica sinistra della camicia sollevata fino al gomito. Sul comodino c'è ancora una siringa. "Stava molto male, anche se non se ne rendeva conto" dice il dottore, allargando le braccia. "Aveva un grosso infarto in corso da qualche ora. Ho cercato di bloccarlo con l'iniezione... troppo tardi. Mi dispiace, per noi medici è sempre una sconfitta personale. E lei era davvero una brava signora". Il medico richiude la sua valigetta. Marion, sbigottita, non riesce neanche a piangere. Guarda il volto bianchissimo dell'amica... Le sembra che Marie voglia dirle qualcosa, e che riveli qualcosa anche quel puntino rosso nella piega del gomito. Tre anni dopo, l'autopsia rivelerà che alla donna è stata iniettata una dose altissima di eroina, sicuramente mortale. Shipman fu condannato a 15 ergastoli. Un giorno scrisse alla moglie: "Ho aperto le lettere, e quando ho letto i tuoi versi ho dovuto sedermi sul pavimento e ho singhiozzato a lungo. Che Natale... Nessuno da abbracciare, qui, nessuno da baciare, nessun dono fatto o ricevuto, nessun amico che passi di qui per due minuti e si fermi poi per due ore...". Pochi giorni dopo, il dottore si impiccò.