C'è chi sta peggio di te! Viaggio tra proverbi e massime su quattroruote
Massime, proverbi e detti popolari commentati - con arguzia e sensibilità - da una donna disabile per narrare i propri credo sulla vita; finestre sul suo mondo e sulla sua interiorità maturata nelle relazioni con i familiari, gli amici, gli amori fino a farsi influenzare dalle sfere sempre più ampie di persone e crescere nel sociale. Un racconto che riassume anni dedicati alla conoscenza, alla politica, alla ricerca di soluzioni per l'inclusione e l'abbattimento di pregiudizi, stereotipi culturali e barriere, non solo architettoniche. Ne emerge una rassegna di dinamiche civili e comportamentali nei confronti dei portatori di handicap e una priorità impellente: il raggiungimento delle pari opportunità, che è un diritto, e qui anche una meta, a prescindere dal sesso, dalla condizione fisica, dalla provenienza, dal credo, dall'orientamento politico ecc. Un augurio, una realtà qualche volta, ma sostanzialmente un sogno in un paese che, nonostante le eccellenti leggi in materia, è molto lontano dal farle diventare tangibili. Altri detti ci introducono ad altre questioni cardine, come quella del lavoro o dell'enorme divisione all'interno del mondo dell'handicap, caratterizzato da tante competizioni e poca solidarietà, mentre sarebbe vitale un impegno comune, una condivisione senza preclusioni e uno sforzo, da parte di tutti, disabili e i cosiddetti normali, di accettarsi per quel che si è.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa