La mia Cuba
Un padre avvocato di origine spagnola; una madre andalusa per metà ebrea; una balia haitiana che con i suoi racconti accende l'immaginazione del piccolo Eduardo; una folla di amici cattolici e marxisti che detestano Francisco Franco, che si accapigliano e si riconciliano, che sostengono Fidel Castro o che partono in esilio... La mia Cuba è l'autobiografia di Eduardo Manet, vulcanico e lucido intellettuale, companero dei rivoluzionari, che dopo il Sessantotto sceglierà di trasferirsi in Francia, deluso dall'evoluzione del "marxismo tropicale". Ma è anche il ritratto di un'epoca e di un paese esuberanti - e soprattutto "autentici" - ai quali non si può non guardare con nostalgia.
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