Manahattan al piombo
Un operatore commerciale apparentemente rispettabile viene trovato morto con una pallottola in testa in una camera d'albergo. Il decesso viene fatto risalire alla tarda mattinata, fra le 11,30 e le 12,30. Sebbene tutto faccia pensare a un suicidio, l'ispettrice Silvana Santi non è dello stesso parere e la mancanza di testimoni che abbiano sentito lo sparo è ciò che la convince di meno. Il cameriere che ha servito un Manhattan alla vittima, una donna delle pulizie dell'albergo, la guardarobiera che ha rinvenuto il cadavere e dato l'allarme, sono tutti ugualmente nella lista degli indiziati. Dettagli che sfuggono, perplessità appena percepite eppure stridenti, condurranno Silvana nel difficile percorso della soluzione del caso.
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