Juventìade. La vecchia signora alla guerra di Troia
Lo scandalo di "calciòpoli" 2006, le scorciatoie procedurali e i troppi conti che non tornano di un epocale processo di piazza e di palazzo contro la squadra più popolare, amata e invidiata d'Italia sono qui raccolti in un variegato collier di frammenti epistolari critici e accorati. Filo conduttore la passione profondamente ferita dell'autore e la sua rabbiosa speranza che venga finalmente a galla tutta la verità di quell'"affaire", di quell'"aborto giuridico" e "imbroglio senza precedenti", quale l'operato della giustizia sportiva fu definito senza mezzi termini da eminenti giuristi e procuratori federali. Quello che l'onda anomala di fango di "calciòpoli" ha fatto alla Juventus e a legioni di suoi civilissimi tifosi non è rimediabile né risarcibile, perciò non dovrà essere dimenticato, né tanto meno consegnato sminuito e contraffatto alla futura memoria del calcio italiano.
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