In italia sono tutti maschi
Rocco, giovane documentarista, affronta un viaggio con l'anziano Giuseppe, detto Peppinella, che nel 1938 fu esiliato da Salerno fino a San Domino Tremiti. Due generazioni messe a confronto sulla percezione della storia, attraverso l'esperienza di un uomo che ha trascorso sette mesi della sua vita prigioniero in quanto gay. Ma le leggi sul degenerazionismo degli omosessuali furono liquidate dal Duce con la frase: "In Italia sono tutti maschi", cosicché Giuseppe e gli altri "pederasti" vennero mandati in esilio come "confinati politici".
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