Attori all'opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico
Il cantante lirico è un attore: constatazione apparentemente ovvia, eppure spesso rimossa o contraddetta dall'immagine a lungo diffusa e radicata non solo nel pubblico dei melomani, ma nei cantanti stessi, dell'interprete d'opera come puro virtuoso della voce, come strumento canoro atteso alla prova "acrobatica" del do di petto o della nota sovracuta. A partire dagli interventi esposti da registi, musicologi, storici del teatro e storici del cinema in occasione di un convegno svoltosi a Verona nel novembre 2013, è nato un vivace dibattito di ampio respiro a cui abbiamo voluto dare spazio in questo libro, per offrire un'articolata riflessione sulla figura del cantante-attore. In particolare, attraverso il percorso delineato dagli interventi qui selezionati, ci si propone di riconoscere e riscoprire "l'attorialità" del cantante dalle origini del melodramma fino ai giorni nostri nelle sue specifiche modalità e problematiche.