Archivio di etnografia (2013). 1.
Apre il numero Sandra Ferracuti, la quale propone, nella sezione "Etnografie", un contributo frutto di una ricerca sul campo condotta a Maputo (Mozambico) e focalizzato sulle attività di individui e gruppi che, adottando diverse strategie e posture, operano negli interstizi dei sistemi del patrimonio, sfidandoli e contribuendo al loro rinnovamento. Il saggio investe, in particolare, le attuali relazioni tra arte, patrimonio e rappresentazione etnografica. In "Repertori", Gian Luigi Bruzzone analizza il rapporto fra Costantino Nigra ed Ernesto Monaci, ambedue accademici dei Lincei, per quanto consentono le missive superstiti di Nigra a Monaci. Nella sezione "Storie", Enzo Vinicio Alliegro presenta un accurato profilo biografico, intellettuale e scientifico di Lewis Henry Morgan e prende in considerazione gli approfondimenti dedicati da Morgan ai manufatti e agli oggetti in uso tra i nativi, che fanno dello studioso un antesignano nel campo delle analisi che vertono sulla cultura materiale. A cura dello stesso Alliegro, nella sezione "Retrospettive" si propongono gli appunti di Morgan relativi alla ricerca condotta nel 1859 in Kansas e Nebraska, che consentono di mettere a fuoco il suo ruolo anche in un altro ambito, quello della ricerca sul terreno, in un contesto che non fu soltanto sociale, semantico e simbolico, ma anche denso di variabili politiche. Chiude il numero della rivista la sezione "Taccuino".
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