Il Volto ritrovato. I tratti inconfondibili di Cristo
Nella tradizione iconografica occidentale il Volto di Cristo, dopo i primi due secoli di cristianesimo e fino al Rinascimento, è sempre rappresentato con tratti ben riconoscibili, cosa che invece non è accaduta ad esempio per la Vergine. Questo fatto sembra avere un nesso con le cosiddette "acheropite", cioè le immagini del Volto di Cristo che la tradizione tramanda come non dipinte da mano umana. Immagini in cui Gesù stesso avrebbe consegnato agli uomini le fattezze del suo Volto: in Oriente il mandylion, un panno sul quale Egli avrebbe impresso la sua immagine rispondendo al desiderio di Abgar re di Edessa; in Occidente il velo con cui Veronica avrebbe asciugato il volto di Gesù sulla via del Calvario. Fonti letterarie e storiche ricordano un altro ritratto su stoffa, più antico di questi, che riceve il nome dalla città della Cappadocia in cui apparve: Kamoulianai, Camulia. La tradizione che circonda queste tre immagini coincide in modo sorprendente con quella che avvolge il Volto di Manoppello (Pescara), anch'esso su velo e realizzato con una tecnica esecutiva che, nonostante le indagini che di recente sono state tentate, non è stata ancora scientificamente spiegata. Il volume (catalogo di una mostra del Meeting di Rimini 2013) illustra la vicenda di queste quattro immagini, del loro misterioso apparire e scomparire nel tempo e della fortuna che ebbero nel corso dei secoli.