Gusto

Gusto

Un luogo comune vuole che il gusto sia l'organo con cui conosciamo la bellezza e godiamo delle cose belle. Dietro questa pacifica facciata, il saggio di Agamben mette invece a nudo la dimensione tutt'altro che rassicurante di una frattura che divide immedicabilmente il soggetto. All'incrocio di verità e bellezza, di conoscenza e piacere, il gusto appare come il sapere che non si sa e il piacere che non si gode. E, in questa nuova prospettiva, estetica ed economia, homo aestheticus e homo aeconomicus, rivelano una segreta e inquietante complicità.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Infanzia e storia
Infanzia e storia

Giorgio Agamben
Ombre corte. Scritti (1928-1929)
Ombre corte. Scritti (1928-1929)

Giorgio Agamben, Giorgio Backhaus, Marisa Bertolini Peruzzi, Anna Marietti Solmi, Gianni Carchia, Walter Benjamin, Giovanni Gurisatti
Quaderni
Quaderni

Giorgio Agamben
Dio d'acqua. Incontri con Ogotemmêli
Dio d'acqua. Incontri con Ogotemmêli

Marcel Griaule, Giorgio Agamben, Barbara Fiore
Il supermaschio
Il supermaschio

Giorgio Agamben, Alfred Jarry
Angeli: Ebraismo Cristianesimo Islam (La quarta prosa)
Angeli: Ebraismo Cristianesimo Islam (La...

Agamben Giorgio, Coccia Emanuele
Alla ricerca del Baron Corvo
Alla ricerca del Baron Corvo

Giorgio Agamben, A. J. A. Symons