Il tempo della mente. Linguaggio, evoluzione e identità personale
Questo libro è un tentativo di indagare il costituirsi dell'identità dell'essere umano e delle facoltà di conoscere e dì parlare sulla base del rapporto cardinale fra il tempo e la mente. Da un lato si parte dall'assunto che la "ricerca del tempo perduto" è sempre una ricerca di sé. I ricordi esprimono un Io e, dunque, accedervi significa accedere al senso di chi siamo, alla propria identità. Ma chi saremmo senza l'immagine di un futuro in cui coltivare i nostri sogni, le speranze, i progetti? Il futuro àncora il senso di identità almeno quanto il passato, perché se è vero che la vita deve essere compresa guardando indietro è anche vero, come ci ricorda Kierkegaard, che deve essere vissuta guardando in avanti. Noi abbiamo un senso, e ci diamo un senso, perché possiamo inseguire quel torrente di immagini e sensazioni passate e future; noi abbiamo un noi perché possiamo fare con la mente ciò che ci è precluso con il corpo: viaggiare nel tempo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa