Distruzione del padre. Ricostruzione del padre. Scritti e interviste 1923-2000
Louise Borgeois è un'artista di livello planetario e la sua fama è stata definitivamente consacrata da una grande restrospettiva che sta per attraversare l'Atlantico: già esposta alla Tate Gallery di Londra (2007) e al Centre Pompidou di Parigi, l'opera di questa splendida donna (che compirà 97 anni a Natale) sarà esposta da giugno a settembre 2008 al Guggenheim Museum, di New York, la sua città di adozione. La Bourgeois ha sempre accompagnato la sua produzione artistica con un lavoro di scrittura: appassionata diarista, redige fin dall'età di dodici anni un meticoloso resoconto della sua vita quotidiana, che con la maturità arricchisce con le proprie riflessioni teoriche, sempre strettamente legate, come del resto tutta la sua arte, alla sua biografia, e soprattutto alla sua infanzia. La Distruzione del padre - il titolo deriva da quello di una scultura che l'artista realizzò dopo la morte del marito, nel 1973 -è il frutto di questa costanza: contiene tanto testi "professionali" (interviste, recensioni, discorsi, ecc.) quanto quegli importanti scritti che la Bourgeois definisce "pensieri-penna". Si tratta di "testi disegnati", ovvero affiancati o costituiti da immagini e spesso connessi ai suoi disegni e alle sue sculture, per lo più composti durante le notti insonni dell'artista.