Regalo nero (Il)
Avere uno schiavo tutto per sé per Maria vuol dire essere diventata grande. La mamma ha le sue schiave, per non parlare del papà, che è innamorato della sua schiava personale e possiede anche tanti schiavi che raccolgono il tè nella piantagione di famiglia. Gli schiavi lavorano, si possono sgridare, si possono frustare e si può perfino ordinare loro di leccare un dolcetto caduto sul pavimento, come fossero cani. Inutile affezionarsi, perché prima o poi si cambiano. Si va al mercato, si vendono i vecchi, se ne comprano di nuovi, e all'improvviso scompaiono dalla memoria. Gli schiavi guardano sempre un punto lontano e i loro padroni non sanno perché. Con questo libro Dolf Verroen racconta l'assurdo della normalità, quando le cose più ingiuste diventano abitudine. Oggi come allora. Età di lettura: da 10 anni.