Il blu non ti dona. Romanzo marinaresco

Il blu non ti dona. Romanzo marinaresco

Un romanzo in cui si racconta di un mare, il Mare del Nord, che ha stimolato la fantasia di Judith Schalansky fin dall'infanzia, quando raggiungeva i nonni sulla costa baltica della Repubblica Democratica Tedesca e si faceva raccontare storie di marinai, di navi, di isole e di animali fantastici. Come sempre nei libri di Schalansky la trama convive con immagini d'archivio, fotografie, antiche illustrazioni, che impreziosiscono il libro e accompagnano il lettore nell'immaginario di un'autrice unica nel panorama della letteratura europea.«Il blu non ti dona», dice a Jenny la nonna. E anche il nonno trova bizzarro che una ragazzina speri di imbarcarsi un giorno: «Le donne sulle navi portano sfortuna». Ma la nipote non si lascia dissuadere, sogna le acque verdazzurre e i cavallucci marini, isole all'orizzonte e una camicia blu da marinaio al posto della sua giacca a vento rossa. Un'infanzia sulla costa baltica della ddr, tra teli a fiori e boe rosse, gemme d'ambra e megafoni che gracchiano dalla torre di salvataggio, si dispiega così in racconti e visioni. Jenny moltiplica e incrocia le linee della Storia e le linee di confine sulle mappe di un atlante: è allo stesso tempo Serioša, Lucy, Claude, Wolfgang. Il blu non ti dona è "un'autobiografia inventata" nella quale i ricordi si impregnano di immaginazione e si mescolano con «le memorie di una gioventù altrui». Come sempre ama fare nei suoi libri, Judith Schalansky sovrappone alla vita reale una moltitudine di ritagli e sfumature e crea un romanzo nel quale le fatemorgane sono isole ben visibili al di là delle onde.COME COMINCIAI suoi nonni vivevano al mare. Non si stancavano mai di sottolineare che loro abitavano dove gli altri andavano in vacanza. La nonna lo disse anche quella mattina, mentre versava ancora un po' di caffè al nonno nella veranda. Lui la fermò con un gesto della mano. Lì accanto sonnecchiava Jenny, dondolandosi leggermente sulla sedia e osservando la mensola sotto la finestra. C'erano i tesori della nonna allineati con cura: una bambola di legno ungherese, un vaso con penne di pavone dall'occhio blu, una collana di corallo rosso fiammante arrotolata come un serpente dentro un portagioie aperto. Un po' più in là c'era un riccio di mare. Era vuoto, e solo un reticolo di pori sbalzati che gli girava tutt'attorno rivelava dov'erano una volta gli aghi. Con il passare del tempo erano caduti, un mucchio di inutili spilli neri.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

ATLAS OF REMOTE ISLANDS
ATLAS OF REMOTE ISLANDS

Schalansky Judith
HALS DER GIRAFFE (DER)
HALS DER GIRAFFE (DER)

Schalansky Judith
Il corvo
Il corvo

Cord Riechelmann
La farfalla
La farfalla

Andrea Grill
L' asino
L' asino

Jutta Person
Il maiale
Il maiale

Thomas Macho
Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò
Atlante delle isole remote. Cinquanta is...

Judith Schalansky, F. Gabelli
Atlante tascabile delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò. Ediz. illustrata
Atlante tascabile delle isole remote. Ci...

F. Gabelli, Judith Schalansky
Lo splendore casuale delle meduse
Lo splendore casuale delle meduse

Judith Schalansky, F. Pantanella