Pietra nera
In questo nuovo capitolo della saga di Piedimulo, Alessandro Bertante recupera la vena utopica, l’ambientazione e alcuni personaggi del suo romanzo del 2011 Nina dei lupi. «La scrittura, scorrevole e curata, accompagna con trasparenza il viaggio di Alessio il cui scopo si definisce un passo alla volta» - Cristina Taglietti, La Lettura «Romanzo d'avventura, fantascienza e distopia si fondono, Medioevo e futuro sembrano toccarsi» - Robinson Il sole è minacciato da macchie violacee e intrappolato in una gabbia brunita da piú di vent’anni, dopo la Sciagura. Il giovane Alessio, il Figlio dei lupi, deve partire dal villaggio montano di Piedimulo per adempiere a una misteriosa missione, affrontando la pianura, le sue violenze, le sue insidie e un mondo che non conosce, in cui le tracce della passata civiltà emergono sparute dalla foresta come idoli inerti e fantasmi senza memoria. Insieme alla compagna di strada Zara, circondato da bestie selvagge e da una natura feroce e incantata, di rinnovata potenza ancestrale, Alessio andrà incontro al suo destino di figlio saldando i conti con il passato, in un’avventura iniziatica intessuta di immaginario mitico che apre il racconto apocalittico alla visione di una rifondazione umana: “Noi siamo ogni futuro”. In questo nuovo capitolo della saga di Piedimulo, Alessandro Bertante recupera la vena utopica, l’ambientazione e alcuni personaggi del suo romanzo del 2011 Nina dei lupi.