Cosa resta della notte
Un ritratto indelebile del grande poeta alessandrino, un tuffo nei misteri che circondano il tormento creativo e nei meandri segreti dell'erotismo. Nel giugno 1897 il giovane poeta Costantino Kavafis trascorre tre giorni a Parigi al termine di un lungo viaggio in Europa, prima del ritorno ad Alessandria. Giunto a un punto di rottura della sua vita e a un momento decisivo nel suo percorso creativo, si aggira pieno di inquietudine e di eccitazione tra le luci e le ombre della città, perseguitato da fantasmi erotici e da un senso di profondo turbamento che investe con forza questo viaggio di esplorazione interiore, alla ricerca di sé e del senso piú profondo della sua ispirazione poetica. Intanto la Grecia è uscita umiliata dalla guerra con la Turchia, la Francia è scossa dal caso Dreyfus e la ricca famiglia di Kavafis sperimenta il declino economico e sociale.