Quando verrà la rivoluzione avremo tutti lo skateboard

Quando verrà la rivoluzione avremo tutti lo skateboard

Figlio di un iraniano e di un'ebrea statunitense, Said è nato alla fine degli anni sessanta, mangia carote e yogurt, guarda la tv di nascosto, trascorre le vacanze partecipando a incomprensibili raduni politici. E soprattutto, al contrario dei suoi coetanei, non possiede uno skateboard. Il motivo di tanta originalità? Said è figlio di comunisti: un padre che sembra Che Guevara, una madre che promette gli skate solo quando il proletariato vincerà. Con un ritmo veloce e brillante, e la capacità di cogliere gli aspetti più strambi dell'esistenza, l'autore sorprende col racconto autobiografico di una giovinezza irregolare, trascorsa in attesa di una rivoluzione sempre imminente e sempre rinviata.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Suicide Club
Suicide Club

Stevenson Robert Louis
Frankenstein
Frankenstein

Shelley Mary
Emilia Galotti
Emilia Galotti

Gotthold Ephraim, Lessing
Monck lo scimpanzé
Monck lo scimpanzé

Cassia Zaveria
Zazar and the fox
Zazar and the fox

Anne Green
Gato goloso
Gato goloso

Diez Elena
I racconti di padre Brown
I racconti di padre Brown

Chesterton, Gilbert K.
Amleto
Amleto

Shakespeare William