La moglie di Joza
Una giovane dottoressa di Brno sfugge alla Gestapo, nella Cecoslovacchia in guerra, rifugiandosi in un minuscolo villaggio montano, Zelary. Per nascondersi, è costretta a sposare lo "scemo" del villaggio, Joza. Comincia così per lei una vita impensabilmente nuova. Dalla città, la professione, gli amici, l'amante, i colleghi, si trova catapultata in una casupola dal pavimento di argilla, con un povero falegname per marito, in un paese ostile e incomprensibile. Ma a poco a poco le cose cambiano, il paese si anima, mentre fra lei e il marito si crea un rapporto d'amore silenzioso e fortissimo. Kvéta Legàtovà ha scritto questo rornanzo, sviluppando uno dei racconti della sua raccolta "Zelary" che ha vinto nel 2002 il Premio Nazionale di letteratura. Ne è stato tratto un film che ha avuto un grandissimo successo. Il romanzo è diventato un best seller ed è stato tradotto in molte lingue.
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