Dana. Ediz. bilingue
Questa monografia, raccolta in un elegante cofanetto di due volumi, presenta una retrospettiva del lavoro di Yves Dana e rivela la varietà e la qualità delle creazioni dello scultore svizzero di origine egiziana. Nel primo volume le sue pietre, i bronzi, i ferri e i dipinti vengono messi in rilievo da bellissime fotografie e accompagnati da un testo poetico di Tahar Ben Jelloun. Nella seconda parte, il catalogo di oltre 600 opere è accompagnato da un testo critico di Matthias Frehner. Il lettore scopre le opere di Yves Dana in ferro, pietra e bronzo così come i dipinti che scandiscono le diverse fasi del suo lavoro e mostrano le direzioni prese di volta in volta dalla sua ricerca. Yves Dana si consacra totalmente alla scultura a partire dal 1981. Il suo lavoro viene ben presto riconosciuto dalla galleria Alice Pauli, che nel 1984 organizza una serie di mostre e promuove le sue opere in Svizzera e all'estero. Le gallerie Ditesheim Krugier, a Ginevra e New York, proseguono questo slancio e contribuiscono ad affermare la sua reputazione. Seguono diverse mostre personali e collettive, tra le quali al Guggenheim Museum di Bilbao. Supportato da vari galleristi, lo scultore partecipa anche a fiere internazionali come Art Basel, ART Miami, FIAC Parigi, Arco Madrid, KIAF Seoul. Ora divide il suo tempo tra l'Orangerie della città di Losanna e il suo atelier in Toscana.
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