Una Venezia di carta. La città dei dogi all'epoca di Canaletto e Tiepolo
Agli occhi dei viaggiatori del Grand Tour, le stampe portate da Venezia rivestivano il ruolo di cartoline di lusso, souvenir che erano al contempo opere d'arte. Nell'abbondanza artistica generata da quella che può essere definita una Venezia di carta, vedute, capricci e scene di genere celebrano la topografia della città, la libertà inventiva e l'ambiente festoso del carnevale. Questa pubblicazione presenta una prestigiosa collezione privata, composta da più di un migliaio di fogli consacrati interamente alla Venezia del Settecento, firmati tra gli altri da Cataletto e Tiepolo.
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