Definizione zero. Origini della videoarte fra politica e comunicazione
Alla fine degli anni Sessanta viene commercializzato il video che, nato per la fruizione privata, diviene nelle mani di artisti e militanti strumento di controinformazione culturale e politica. Attraverso l'analisi delle opere e degli artisti che nel corso degli anni Settanta si sono impegnati nell'esplorazione delle nuove percezioni della realtà , l'autrice traccia un quadro del primo periodo della storia della "videoarte". Emergono così alcuni dei tratti distintivi di una pratica artistica innovatrice: la trasformazione dei concetti di tempo e di spazio nelle videoinstallazioni, l'uso dello spettatore come parte integrante dell'opera d'arte, la sperimentazione sul segnale elettronico allo stato puro.
Momentaneamente non ordinabile