Gigi d'Alessio. Come in un film
Il musicista/musicante più famoso d'Italia, per la prima volta si racconta. Intervistato da Carmine Aymone, parla della sua parabola umana e musicale. Del maestro Mario Merola, e con lui di tutti i re di Napoli: da Totò a Carosone alla Loren. Del mito di sempre, Claudio Baglioni. Della camorra e dei neo-melodici, dei critici e dei giornalisti che non hanno, spesso, per lui, parole di approvazione. Di Mogol che lo paragona a Battisti. Di Anna Tatangelo e della loro storia. Questo libro è una conversazione a due, un incontro tra vecchi amici che ogni tanto si ritrovano. Una lunga chiacchierata fatta nella sua villa all'Olgiata sorseggiando da buoni napoletani dell'ottimo caffè, accanto al pianoforte appartenuto al maestro Renato Carosone che fa bella mostra di sé nel salotto. Gigi è sempre lo stesso. L'antidivo per eccellenza. Il successo planetario, i sei milioni di dischi venduti solo in Italia, non hanno scalfito minimamente la sua genuinità. D'Alessio è un artista del suo tempo. Le sue canzoni, le sue note, parlano con semplicità al cuore di tutti.
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