Il peccato impossibile
1838, Ducato di Parma: in un'atmosfera civile e culturale simile a quella che aleggia nella 'Certosa di Parma' di Stendhal, il Vescovo di Fidenza scrive una lettera pastorale in cui si invitano le giovani donne a fuggire gli uomini belli, perché in essi si nasconde il demonio. Pietro Giordani risponde con questo libretto: una satira veemente e brillante, che dà voce alla ragione offesa dalla superstizione e dall'ignoranza, un manifesto contro tutti gli oscuratismi.
Momentaneamente non ordinabile